lunedì 30 novembre 2009

Odio e amore secondo Mustafa

-Siamo qui con Mustafa...Vattelapesca, promotore di una iniziativa se non interessante per lo meno particolare ce ne parli
-Ecco, con il nostro movimento vogliamo porre fine, una volta per tutte, all'irritante ipocrisia che c'è dietro l'odiare seguendo uno schema a volte geografico a volte etnico.
-Ci spieghi meglio
-Vede, prima, molto prima, si odiavano, o per meglio dire, qualcuno odiava i neri o gli ebrei e via dietro tutti, o quasi, spinti dall'assurdità della folla sempre più numerosa
-Come ha detto scusi?
-Mi lasci finire, poi è toccato a molti altri, romeni o rumeni che dir si voglia, albanesi, cinesi. Quelli che prima si odiavano adesso diventano nostri amici, più o meno... ma è così che funziona, per sommi capi
-E il vostro movimento come si inserisce in questo discorso?
-Dicendo. Una volta per tutte prendiamo una decisione. spariamoci tra di noi finche non rimaniamo in pochi, o in uno, oppure amiamoci con passione, creiamo una nuova razza, e forse chissà proprio per questo si ricomincia da capo-
-Da capo a far cosa?
-Ad odiarci a piccole dosi, a vivere questa vita in maniera mediocre
-Lei quale strada vuole prendere?
-Devo dire che il lato oscuro mi affascina. Diventare il padrone della Terra è un sogno che tutti coltiviamo segretamente. Il più delle volte ci si accontenta di quello che si è, sono pochi quelli con le manie di grandezza
-Concludendo
-Concludendo è stato un piacere parlare con lei
-Ma vorrei sapere ancora una cosa
-Mi aspettano ad una inaugurazione importantissima, lo sa chi espone le sue opere al Cunningam?
-No
-Cristo! È nella sua città e non sa niente?
-Il grandissimo Chemen, l'uomo dai mille nomi! Bedot! Il grande Bedot! Il grandissimo Steinwaggen, ma lasciamo perdere. Scappo. Addio

Una lampadina esplode. Qualche scintilla. Un po di fumo. (Chi si trovava nello studio televisivo, tecnici, ospiti, spettatori, giura di aver sentito puzza di zolfo). Quando la nuvola su dissolve Mustafa non c'è più.

venerdì 6 novembre 2009

Hap e Nick

Hap e Nick suonano il campanello della reception. All'omino che si presenta dicono:
-Voremmo una camera per la notte-
Il pubblico ride a crepapelle.
Hap e Nick suonano il campanello. Sono sporchi e stanchi.
-Vorremmo una camera per la notte-
Il pubblico ride.
Hap e Nick al campanello dell'albergo. Hap è vestito da donna.
-Vorremmo una camera per la notte-
Risate del pubblico.
Hap e Nick chiamano il portiere di notte. Nick è vestito da donna (-Un uomo vestito da donna e con i baffi che ha lui fa più ridere, datemi retta-).
-Una camera per la notte per favore-
Il pubblico si piega.