domenica 24 agosto 2008

L'arrivo

Quando il Flexoform ai comandi arrivò per prima cosa verificò quanto già sapeva. La stella che alimentava il pianeta era una nana gialla, il componente principale che dell’atmosfera era l’ossigeno. Selezionò quindi il filtro solare e il tipo di respiratore adatti per il suo corpo con il controller che aveva sull’avambraccio. Dopo di che uscì dall’astronave per farsi un giretto. Intorno a lui non c’erano gli esseri viventi che doveva studiare. Tutto procede secondo i piani, meglio così pensò il Flexoform, meglio che non mi vedano così. Nel giretto perlustrativo non incontrò una sola forma di vita, neanche un cane. Forse fu allora che pensò: è inutile perdere tempo, qui tocca entrare in azione. Rientrò nell’astronave e disse ai suoi colleghi, che (per il lavoro che faceva) erano anche la sua famiglia: -Gente! Entriamo subito nei personaggi: selezionate bene la specie da imitare, ricordatevi che non è la prima, che sono gli insetti, non è neanche la seconda che sono i topi, quella che dobbiamo selezionare noi è la terza specie-
-Io non ci capisco niente, quali sono i topi? Sono quelli che volano?- fece un altro Flexoform più piccolo.
-No!- rispose il primo, quello che era uscito a dare un’occhiata e non aveva trovato niente -Quelli sono gli insetti-
-Ma non esistevano pure i topi volanti? Tu una volta ci hai parlato dei topi volanti che vengono usati qui per dire a uno che è un credulone-
-Quelli sono gli asini, come te. Gli asini volanti!-
-Asini erano, giusto- disse il secondo Flexoform scuotendo il capo.
-Hai tempo non ti preoccupare, se fai una gaffe simile mentre sei tra di loro, ricordati sempre che per loro sei uno straniero, quindi è normale pronunciare male una parola, non ricordarsene un’altra, stai tranquillo- questo lo disse un’altra Flexoform grande come il primo ma dai modi decisamente più gentili.
-Ma il razzismo- fece un quarto Flexoform un po’ più grande del secondo.
-È meglio che sappiano la verità?- fece la madre
-No questo mai- rispose il quarto
-Allora fatti prendere per immigrato e beccati, anzi, becchiamoci pure qualche insulto razzista, meglio quello che essere rincorso da una folla inferocita con torce, forconi e cani pastore-
-Adesso stai parlando dei film che hanno girato sulle invasioni aliene?- chiese il quarto
-Esattamente. Se ci scoprissero farebbero la stessa cosa con noi ne sono certa-